Previsioni Bitcoin: Come evolverà il prezzo del BTC?
Nel dinamico mondo delle criptovalute, la previsione dei prezzi è sia un’arte che una scienza.
In questo articolo, ci tuffiamo nel cuore dell’azione, esplorando i principali fattori trainanti che modellano la direzione del prezzo del BTC.
Scoprirete le ultime previsioni criptovalute e le analisi approfondite degli esperti finanziari riguardo il futuro del Bitcoin.
Bitcoin – speranza di cambiamento
Il Bitcoin è una criptovaluta digitale che si è affermata come oro digitale o bene virtuale, senza alcuna restrizione in termini di logistica o confini governativi. È un nuovo sistema che non può cadere sotto il controllo di un governo o di una banca centrale.
Grazie al Bitcoin, vediamo l’opportunità di togliere potere alle istituzioni finanziarie e di iniziare a utilizzare servizi migliori e più liberi. Il Bitcoin rende possibile, per la prima volta nello sviluppo umano, la possibilità di utilizzare una valuta globale.
Eventi macro per previsioni di successo su Bitcoin
Nel corso dell’adozione globale del Bitcoin nel mondo della finanza, ci sono alcuni sviluppi che stanno influenzando il prezzo e lo sviluppo della criptovaluta:
- Shock da fornitura di monete
- Nuovi grandi investitori e aziende che aggiungono Bitcoin al loro bilancio
- Nuove società finanziarie offrono Bitcoin come mezzo di pagamento
Riduzione dell‘offerta – Shock dell’offerta
Un fattore che aiuta molte previsioni sui bitcoin è lo shock da offerta. Si tratta di un fattore collaudato nel tempo che determina la tendenza al rialzo o al ribasso del prezzo dei bitcoin. Può avere diverse interpretazioni, ognuna delle quali rappresenta un diverso metodo di quantificazione delle monete disponibili e non disponibili sul mercato.
Ecco alcuni esempi forniti dall’esperto di analisi online Willie Woo
- Shock dell’offerta di scambio: il rapporto tra l’offerta non disponibile per la vendita rapida di monete autoalimentate e le monete disponibili sugli exchange di criptovalute.
- Shock dell’offerta di liquidi: il rapporto tra il numero di monete detenute da investitori con una ricca storia di accumulo e il numero di monete detenute da investitori speculativi con una ricca storia di acquisti e vendite;
- Long Term Holder Supply Shock: il rapporto tra il numero di monete che non si sono mosse per lungo tempo e che sono quindi considerate non disponibili e il numero di monete che si sono mosse di recente sulla blockchain e che sono considerate più disponibili.
Naturalmente questo elenco non è completamente esaustivo, ma ci dà una buona idea dei diversi tipi di quantificazione.
Nuovi grandi investitori
Il fattore successivo per il successo delle previsioni sul bitcoin sono le società che si affacciano all’orizzonte crittografico e il rumore che suscitano con i loro investimenti su larga scala nella criptovaluta.
MicroStrategy
La nota piattaforma di analisi aziendale ha adottato il bitcoin come principale asset di riserva. Nel 2021, l’azienda – che produce software mobile e servizi cloud – ha continuato ad acquistare Bitcoin. Attualmente detiene 105.085 BTC di riserva, pari a quasi 5 miliardi di dollari in BTC.
A differenza di altri CEO, Michael Saylor ha reso pubblico di possedere personalmente 17.732 BTC, per un valore attuale di oltre 565 milioni di dollari.
Con questo investimento, Saylor si colloca nella top 100 dei possessori di bitcoin. Oltre a investire attivamente nella criptovaluta, l’azienda organizza eventi per educare altre aziende a investire nell’asset digitale.
Some have asked how much #BTC I own. I personally #hodl 17,732 BTC which I bought at $9,882 each on average. I informed MicroStrategy of these holdings before the company decided to buy #bitcoin for itself.
— Michael Saylor⚡️ (@saylor) October 28, 2020
Tesla
Il costruttore di auto elettriche Tesla si è unito alla schiera di aziende che detengono Bitcoin: un documento della Securities and Exchange Commission (SEC) afferma che la società ha investito un totale di 1,50 miliardi di dollari nella criptovaluta. Nel primo trimestre del 2021.
I 42.902 BTC di Tesla valgono attualmente 2 miliardi di dollari
Secondo la documentazione presentata da Tesla alla Securities and Exchange Commission (SEC), l’acquisto di Bitcoin riflette una politica di investimento aggiornata volta a diversificare la liquidità disponibile e a massimizzare i rendimenti. Nel documento si legge che “potremmo investire una parte di tale liquidità in alcune attività di riserva alternative, tra cui attività digitali, lingotti d’oro, fondi negoziati in borsa sull’oro e altre attività come specificato in futuro”.
Il gioco dell’azienda con il bitcoin ha fatto seguito a mesi di speculazioni, in quanto l’amministratore delegato Elon Musk è intervenuto su Twitter per discutere della criptovaluta. Alla fine del 2020, Saylor di MicroStrategy si è offerto di condividere con Musk il suo “playbook” per investire in Bitcoin, dopo aver affermato che entrare in Bitcoin significherebbe fare agli azionisti di Tesla “un favore da 100 miliardi di dollari”.
Square
L’investimento di 50 milioni di dollari di Square in bitcoin nell’ottobre 2020 ha acceso il fuoco degli investimenti istituzionali nella criptovaluta.
Da allora, la società di pagamenti ha continuato a investire in bitcoin, rivelando nel suo rapporto sui guadagni del quarto trimestre 2020 di aver raccolto altri 170 milioni di dollari dall’asset. Questo forse non sorprende, visto che l’amministratore delegato Jack Dorsey è un entusiasta sostenitore del Bitcoin.
All’epoca, l’azienda ha descritto l’investimento come “parte del continuo impegno di Square nei confronti del bitcoin”, sottolineando che “l’azienda intende valutare i suoi investimenti aggregati in bitcoin rispetto agli altri investimenti su base continuativa”.
Con un totale di 8.207 BTC, per un valore di 355 milioni di dollari ai prezzi attuali, Square non ha cambiato idea sul bitcoin. Nel marzo 2021, in un’intervista a Fortune, il direttore finanziario di Square, Amrita Ahuja, ha affermato che “è assolutamente opportuno che il Bitcoin sia presente nel bilancio di ogni azienda”, ribadendo al contempo l’impegno dell’azienda a detenere la criptovaluta “a lungo termine”.
Nel luglio 2021, l’azienda ha annunciato l’intenzione di sviluppare un portafoglio hardware per Bitcoin; potrebbe trasferire le sue partecipazioni in un prodotto proprio. Successivamente, Jack Dorsey ha annunciato a sua volta l’intenzione di decentralizzare Twitter.
Galaxy Digital Holdings
Il più grande detentore istituzionale di bitcoin non direttamente collegato all’industria delle criptovalute è la banca commerciale Galaxy Digital Holdings, che possiede 16.400 BTC, secondo bitcointreasuries.org – per un valore di poco superiore ai 780 milioni di dollari ai prezzi attuali.
Fondata da Michael Novogratz nel gennaio 2018, l’azienda ha collaborato con società di criptovalute come Block.one e BlockFi. Non sorprende che Novogratz sia un ardente sostenitore del Bitcoin. Nell’aprile 2020 ha osservato che le misure di stimolo annunciate in risposta alla pandemia di coronavirus hanno stimolato l’interesse per le criptovalute, definendolo “il momento del Bitcoin” e affermando che “il denaro non cresce sugli alberi”.
Nel corso dell’anno, tuttavia, Novogratz ha affermato che la volatilità della criptovaluta fa sì che l’oro sia una scommessa più sicura: “La mia sensazione è che il bitcoin superi l’oro, ma direi alle persone di tenere molto meno dell’oro”. Proprio a causa della volatilità”.
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Nuove aziende che accettano Bitcoin come mezzo di pagamento
Tesla
Tesla è stata la prima grande azienda ad annunciare di accettare i Bitcoin come mezzo di pagamento per l’acquisto di auto elettriche. Tuttavia, un po’ più tardi nel corso dell’anno, questa opzione è stata temporaneamente sospesa a causa dell’incertezza sull’impatto delle emissioni di carbonio del mining di Bitcoin.
Microsoft
L’azienda consente l’uso di Bitcoin per addebitare il conto Microsoft. In passato, l’azienda ha smesso di accettare criptovalute, ma ha ripreso il servizio poco dopo.
Subway
Diversi ristoranti Subway accettano (o hanno accettato, ma il loro stato attuale è sconosciuto) bitcoin come pagamento per i loro panini.
Benfica
La squadra di calcio portoghese Benfica, con sede a Lisbona, accetta Bitcoin per l’acquisto di biglietti per le partite e articoli per i tifosi.
Twitch
La principale piattaforma di streaming di giochi di proprietà di Amazon accetta Bitcoin e Bitcoin Cash come pagamento per i suoi servizi. L’azienda ha rimosso questa opzione nel marzo 2019, ma l’ha poi riattivata a giugno.
Previsioni sul Bitcoin di volti popolari della sfera crittografica
Anthony Pomplano – 250 000 dollari
Anthony Pompliano (Pomp) è una personalità molto nota nel settore dei bitcoin. È il fondatore e socio di Morgan Creek Digital, una società di gestione di criptovalute per investitori istituzionali. In passato ha dichiarato di detenere più del 50% del suo patrimonio netto in Bitcoin, il che dimostra la sua fiducia nella criptovaluta.
In precedenza, Pomplano aveva previsto che il Bitcoin avrebbe raggiunto i 100.000 dollari entro la fine di dicembre 2021. Da allora ha rivisto la cifra, portandola a un limite massimo di 250.000 dollari, più del doppio della sua previsione iniziale.
Perché questo numero è stato aggiornato? Pompalino ritiene che l’offerta disponibile di Bitcoin sia molto inferiore a quella percepita dalla maggior parte delle persone, in netto contrasto con la quantità di domanda che sta iniziando a depositarsi, soprattutto da parte delle istituzioni.
Insieme a molti altri, Pompalin ha parlato del fatto che la Federal Reserve statunitense sta conducendo un quantitative easing aggressivo e mantiene bassi i tassi di interesse, provocando una fuga verso gli asset sicuri.
Mike Novogratz – 100.000 dollari (2021), 7.500 miliardi di capitalizzazione (2029)
Mike Novogratz, CEO della società di gestione di criptovalute Galaxy Digital, alza drasticamente le sue previsioni rialziste sul prezzo del bitcoin.
In un’intervista rilasciata a Bloomberg Technology, Novogratz ha dichiarato di aver assistito a un crescente interesse da parte di grandi investitori istituzionali per la moneta.
Dato che sempre più istituzioni abbracciano la criptovaluta leader, Bitcoin Bull prevede che il prezzo del BTC più che raddoppierà e raggiungerà i 100.000 dollari entro la fine del 2021.
Come orizzonte a lungo termine, Novogratz ritiene che una capitalizzazione di mercato di 7,5 trilioni sia una previsione del tutto realistica. Secondo un calcolo approssimativo, con questa capitalizzazione, il prezzo di 1 pezzo di Bitcoin sarebbe di circa 500.000 dollari.
Warren Buffett – Brutta fine
Chi non ha mai sentito parlare di Warren Buffett, una delle persone più ricche del mondo, sempre in cima alla lista dei miliardari di Forbes. Nel 2021, il suo patrimonio netto ha superato i 100 miliardi di dollari.
Secondo lui, però, le criptovalute stanno facendo una brutta fine.
Tyler e Cameron Winklevoss – 500 000 dollari
I gemelli Winklevoss – i famosi miliardari del bitcoin – hanno dichiarato che il bitcoin ha il potenziale per raggiungere un prezzo di 500.000 USD entro il 2030, il che equivarrebbe alla capitalizzazione di mercato dell’oro (circa 9.000 miliardi di USD).
Tyler Winklevoss ha dichiarato: “La nostra tesi è che il bitcoin è l’oro 2.0, che sconvolgerà l’oro e se lo farà dovrebbe avere una capitalizzazione di mercato di 9.000 miliardi, quindi pensiamo che un giorno il prezzo del bitcoin potrebbe raggiungere i 500.000 dollari”.
Il Bitcoin è stato creato all’inizio del 2009. Da allora, il suo prezzo è passato da un bitcoin a un centesimo (intorno a marzo 2010) a oltre 60.000 dollari per bitcoin. Una delle storie che meglio illustrano questa ascesa è quella di due pizze acquistate per 10.000 bitcoin il 22 maggio 2010 da uno sviluppatore della Florida di nome Laszlo Haniec. Quei 10.000 bitcoin (33.000 dollari per bitcoin) varrebbero oggi oltre 330 milioni di dollari, rispetto ai 40 dollari di allora. Laszlo aveva forse esagerato con le previsioni sui bitcoin?
C’è un limite a questa crescita e, se sì, dov’è? Anche se nessuno lo sa con certezza, ci sono molti anti-bitcoinisti che vedono il mercato come una bolla pronta a scoppiare e il prezzo del bitcoin a ridursi a pochi centesimi, e molti bitcoin-macisti che non vedono alcun ostacolo alla crescita del bitcoin fino a 100 volte il suo prezzo attuale.
Le migliori piattaforme per acquistare bitcoin in questo momento:
Domande frequenti sulle previsioni di Bitcoin
Quale sarà il valore del Bitcoin nel 2025?
Secondo le previsioni sul prezzo del Bitcoin per il 2025, il prezzo del BTC sarà compreso tra 100.000 e 500.000 dollari per moneta e manterrà il mercato stabile. Il prezzo più basso del Bitcoin sarà di circa 65.000 dollari.
Ci saranno nuovi crash di Bitcoin?
Sebbene l’ultimo crollo abbia spaventato molti, la buona notizia è che non si tratta di una novità per le criptovalute. Il Bitcoin ha ripetutamente perso più dell’80% del suo valore e si è sempre ripreso. È probabile che le criptovalute subiscano altri crolli nel corso degli anni.
Il Bitcoin può arrivare a 0?
Il suo ammiratore di un tempo Naseem Taleb sostiene ora che il valore del bitcoin è pari a zero. L’ex appassionato di criptovalute sostiene che il vero valore di un bitcoin non è superiore a zero. Infatti, non c’è nessuna forza o walst conosciuta che possa far scendere il bitcoin a 0.
Cosa determina il valore di un bitcoin?
Il prezzo delle criptovalute come il bitcoin è governato dal principio della domanda e dell’offerta. I fattori che spingono la domanda sono molteplici: molti considerano la tecnologia blockchain promettente e sempre più aziende investono in soluzioni tecniche. Tra queste ci sono Tesla, Microsoft, Microstrategy.
Il Bitcoin sta diventando sempre più popolare anche come mezzo di pagamento. Negozi e fornitori di servizi offrono sempre più spesso ai loro clienti la possibilità di pagare con bitcoin.
Tuttavia, una delle ragioni principali dei ripetuti e forti aumenti di valore sono gli investitori che sperano di ottenere un ritorno sul loro investimento.
Giuseppe Larini
Giuseppe è un affermato laureato in finanza proveniente da Milano, capitale italiana della finanza e dell'innovazione. Con anni di esperienza nel campo delle criptovalute e della tecnologia blockchain, è diventato una voce indispensabile nella scena italiana delle criptovalute in rapida crescita. Giuseppe ha contribuito con la sua esperienza come docente ospite in diverse università italiane ed è un panelist ricorrente ai principali eventi su blockchain e cripto in tutta Europa. Ha ricevuto riconoscimenti per le sue analisi, spesso citate in apprezzate pubblicazioni finanziarie italiane e internazionali. Come scrittore, Giuseppe mira a fornire ai lettori articoli ben studiati, perspicaci e tempestivi. Al di fuori del mondo finanziario, Giuseppe è un appassionato di cinema italiano e il suo film preferito è Il Padrino.