Minare Bitcoin: Può essere redditizio oggi?
Quanto tempo ci vuole per minare un bitcoin?
Lo scavo del bitcoin è iniziato subito dopo la pubblicazione della notizia dell’assegnazione del lavoro nel 2009. L’idea originale del mining era che chiunque avesse un computer potesse diventare un minatore. Oggi, invece, questo può essere fatto con successo solo da grandi organizzazioni di mining con hardware nuovo e costoso.
All’epoca, il mining veniva effettuato con processori in grado di fornire un gran numero di bitcoin. Con l’avanzamento del settore e la competitività della tecnologia, questo non è più possibile.
Se siete principianti e volete entrare nel mondo del Bitcoin, vi starete chiedendo come acquistare il Bitcoin. Prima di tutto, è necessario scegliere un exchange di criptovalute.
Tornando all’argomento, per rispondere alla domanda su quanto tempo ci vuole per estrarre un bitcoin, visto che molte persone lo chiedono, inizieremo da capo.
Nella maggior parte dei casi, ogni nuovo blocco sulla blockchain di Bitcoin impiega circa 10 minuti per apparire. A meno che la rete non sia molto trafficata, i tempi possono essere più lunghi.
Come compenso per i loro sforzi, i minatori ricevono Bitcoin ogni volta che aggiungono un nuovo blocco di transazioni alla blockchain. La quantità di nuovi bitcoin rilasciati con ogni blocco minato è chiamata block reward. La ricompensa del blocco viene dimezzata ogni 210.000 blocchi (o circa ogni quattro anni). Più comunemente noto come Bitcoin Halving. Attualmente è di 6,25 BTC per blocco. O ogni 10 minuti, un minatore riceve una ricompensa di 6,25 BTC.
Dimezzamento del Bitcoin
Per ogni 210.000 blocchi estratti, la royalty per blocco si riduce della metà (dall’inglese halving). Il dimezzamento si verifica all’incirca ogni 4 anni. Per i primi 210.000 blocchi all’inizio del bitcoin, la ricompensa era di 50 BTC per blocco. Nel 2012, i primi 210.000 blocchi erano stati estratti, dimezzando la ricompensa a 25 BTC.
Nel 2016 è stata estratta la seconda serie di 210.000 blocchi e la ricompensa si è quindi ridotta a 12,5 BTC.
L’ultimo dimezzamento è avvenuto nel maggio 2020, dopo che erano stati estratti 630.000 blocchi (la terza serie di 210.000 blocchi), e la ricompensa era ora di 6,25 BTC per blocco.
L’estrazione di 210.000 blocchi richiede circa quattro anni. Il dimezzamento delle ricompense in bitcoin avviene quindi tipicamente a intervalli di quattro anni.
È interessante notare che per ogni diminuzione della ricompensa, diminuiscono anche i bitcoin disponibili per la vendita. La storia dimostra che questo porta a uno shock dell’offerta, che a sua volta porta a un rapido aumento del prezzo dei bitcoin. Secondo le previsioni, il prossimo dimezzamento avverrà nel 2024.
Minare un bitcoin nel passato vs minare un bitcoin oggi
Oggi sono stati compiuti notevoli progressi a livello di hardware e software nel mining di bitcoin e altre criptovalute. I dispositivi ASIC sono hardware pre-progettati e ottimizzati che eseguono solo i calcoli necessari per creare un blocco di Bitcoin. Gli ASIC sono oggi le macchine più efficienti per il mining di bitcoin. Tuttavia, l’uso dell’elettricità è uno dei maggiori costi che i minatori generano oggi. Sebbene le unità ASIC non siano economiche, sono il modo migliore per estrarre bitcoin. Le grandi società di mining hanno la possibilità di acquistare questo tipo di impianti. Questo rende il mining un po’ complicato se si pensa di minare bitcoin con un personal computer.
Per questo motivo, è difficile dire con esattezza quanto tempo ci vuole per estrarre un singolo bitcoin, perché oltre alla potenza della tecnica utilizzata, dipende anche da quanto è la ricompensa al momento. E la ricompensa stessa cambia ogni 4 anni con il dimezzamento dei bitcoin.
Come estrarre bitcoin? Vantaggioso
Il Bitcoin non è solo la più grande criptovaluta in termini di capitalizzazione di mercato, ma è anche molto popolare tra i minatori.
Tuttavia, la difficoltà del mining è aumentata così drasticamente negli ultimi anni che un utente non ha alcuna possibilità di verificare con successo il blocco. E’ ancora meno possibile praticare il mining a casa, come vi starete chiedendo.
La risposta a questa sfida è il pool di mining bitcoin. Tuttavia, ci sono numerosi fornitori sul mercato che a volte fanno promesse dubbie. Per portare un po’ più di trasparenza, diamo un’occhiata ai migliori pool di mining di bitcoin e vi mostriamo quali sono quelli a cui vale la pena prestare attenzione.
Che cos’è un pool di mining di bitcoin?
Un pool di mining di bitcoin è un gruppo di minatori che mettono in comune la loro potenza di calcolo. Questa potenza di calcolo aggregata è nota anche come potenza di mining hash.
L’aggregazione della potenza di calcolo garantisce inoltre che il pool di mining abbia una potenza di hash più elevata e abbia maggiori probabilità di completare un blocco. La ricompensa per la convalida dell’ambito bitcoin va direttamente al pool di mining e viene divisa tra i membri. La potenza di calcolo utilizzata da ciascun partecipante determina la distribuzione del reddito.
Nell’attuale contesto di mercato, esistono numerosi mining pool. Esse si differenziano per una serie di fattori, come le dimensioni, le opzioni di pagamento e l’affidabilità.
Che cos’è il bitcoin cloud mining / cloud mining?
A differenza del mining tradizionale, nel cloud mining i minatori operano senza acquistare il proprio hardware e stipulano invece un contratto con un fornitore di energia. Quest’ultimo fornisce ai minatori le risorse hardware necessarie ed esegue il mining automaticamente.
Il chiaro vantaggio del cloud mining è che non è necessario acquistare inizialmente un hardware di mining costoso. Le risorse vengono invece pagate tramite un contratto con il fornitore.
Scavare o investire direttamente in bitcoin: cosa è più redditizio?
Di fatto, investendo in attrezzature per il mining di bitcoin si acquista il prezzo futuro del bitcoin. Tuttavia, c’è una grande incognita nell’equazione: quale sarà la difficoltà tra 1, 3, 6 mesi? Ed è direttamente correlata alla concorrenza e al prezzo spot del bitcoin. Sia per quanto riguarda le normative, come il divieto in Cina e simili.
Arriva il momento di chiedersi: se acquisto direttamente bitcoin e non ho a che fare con terze parti come fornitori di servizi di mining, non è meglio alla fine?
La risposta a questa domanda non è affatto semplice, ma merita sicuramente una riflessione.
Rischi dell’estrazione diretta
Con l’estrazione diretta, c’è il rischio che la tecnica si rompa (bruciando se stessa o la stanza in cui si trova) o che la difficoltà del blocco aumenti bruscamente.
Rischi dell’acquisto diretto di bitcoin
Se scegliete di acquistare bitcoin direttamente da un exchange, i rischi risiedono nella conservazione delle vostre monete crittografiche. Le affidereste all’exchange o preferireste conservarle voi stessi con un portafoglio hardware?
In entrambi i casi c’è un rischio, ma quando vi occupate voi stessi delle vostre monete, il rischio che l’exchange fallisca e perda le vostre monete è eliminato.
L’opzione successiva è rappresentata da un broker di criptovalute regolamentato, dove il rischio è notevolmente inferiore in quanto la supervisione finanziaria è piuttosto seria. Con questo metodo, tuttavia, non possedete le vostre criptovalute e non potete inviarle per il pagamento in caso di necessità.
La scelta del mining o dell’investimento diretto in bitcoin dipende esclusivamente dal vostro stile e dalle vostre preferenze.
Dopo il nostro ultimo confronto, il posto migliore per acquistare direttamente bitcoin in questo momento è:
La migliore piattaforma di criptovalute
Licenze UE
Copiare le operazioni
Trading di criptovalute 24/7
deposito minimo 50 dollari
Gli investimenti in criptovalute sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni Paesi dell’UE. Non esiste una tutela dei consumatori. Può essere applicata un’imposta sui profitti.
Riassunto del bitcoin – pro e contro
Il Bitcoin è intrinsecamente decentralizzato. Tuttavia, i pool di mining sono intrinsecamente centralizzati. Essi riuniscono le risorse in un gruppo coordinato e in alcuni casi gestiscono anche nodi centralizzati che sono vulnerabili agli attacchi DOS (Denial of Service).
Se il pool scelto viene colpito da un attacco DOS, non è più possibile estrarre bitcoin. Se si scava da soli con un apparecchio di scavo, non si è esposti a questi rischi perché si è direttamente collegati alla rete Bitcoin.
Da un lato, si è finanziariamente motivati a unirsi a un pool di minatori, ma dall’altro ci si oppone ideologicamente a sostenere un gruppo che potrebbe acquisire troppo potere. Neanche questa è decentralizzazione.
Ci sono molti pool minerari a cui ci si può unire e tutti funzionano in modo diverso. Ma nel loro nucleo funzionano tutti in base ai principi fondamentali della ricerca del lavoro, della condivisione del lavoro e della ripartizione delle ricompense in base al lavoro svolto. In alternativa, naturalmente, l’acquisto diretto di bitcoin è sempre un’opzione per i nuovi arrivati, ma è necessario utilizzare un portafoglio di criptovalute per una conservazione sicura.
Domande frequenti sullo scavo di Bitcoin
Si può minare bitcoin con un computer di casa?
Esistono servizi che consentono di vendere l’hardware del proprio computer ad altre persone per estrarre criptovalute. Tuttavia, la potenza di un computer domestico è scarsamente competitiva e al giorno d’oggi non può portare quasi alcun profitto.
Si può guadagnare scavando bitcoin?
Il mining di Bitcoin è il processo di guadagno di bitcoin in cambio della verifica delle transazioni sulla blockchain. Queste transazioni forniscono sicurezza alla rete Bitcoin, che a sua volta compensa i minatori fornendo loro bitcoin. I minatori possono guadagnare se il prezzo di un bitcoin supera il costo del mining.
Si può scavare bitcoin con un telefono?
Apple ha aggiornato le sue linee guida per gli sviluppatori per vietare il “mining” di criptovalute sui dispositivi iOS. Le nuove regole limitano le app che scaricano la batteria, generano calore eccessivo o affaticano inutilmente le risorse del dispositivo, tutte cose che si verificano durante il mining di bitcoin.
Quali criptovalute possono essere estratte come il bitcoin?
Esistono molte criptovalute che utilizzano l’algoritmo proof-of-work. Tutti questi progetti hanno bisogno di scavi per convalidare le transazioni. Alcune di esse sono:
- Monero (XRM)
- Litecoin (LTC)
- Ethereum Classic (ETC)
- Zcash (ZEC)
- Oro Bitcoin (BTG)
- Dodgecoin (DOGE)
- Trattino (DASH)
- VET
Giuseppe Larini
Giuseppe è un affermato laureato in finanza proveniente da Milano, capitale italiana della finanza e dell'innovazione. Con anni di esperienza nel campo delle criptovalute e della tecnologia blockchain, è diventato una voce indispensabile nella scena italiana delle criptovalute in rapida crescita. Giuseppe ha contribuito con la sua esperienza come docente ospite in diverse università italiane ed è un panelist ricorrente ai principali eventi su blockchain e cripto in tutta Europa. Ha ricevuto riconoscimenti per le sue analisi, spesso citate in apprezzate pubblicazioni finanziarie italiane e internazionali. Come scrittore, Giuseppe mira a fornire ai lettori articoli ben studiati, perspicaci e tempestivi. Al di fuori del mondo finanziario, Giuseppe è un appassionato di cinema italiano e il suo film preferito è Il Padrino.