Tokenizzazione degli asset tramite blockchain

Viviamo in un’era in cui l’innovazione finanziaria sta modellando il nostro mondo in modi che potevamo solo immaginare. Un trend che sta rapidamente emergendo e che promette di essere altrettanto rivoluzionario come l’introduzione della società per azioni e della borsa valori è la tokenizzazione degli asset.

Nel corso degli anni, abbiamo assistito a come le innovazioni nel settore finanziario hanno cambiato radicalmente il volto del nostro mondo. Pensiamo all’arrivo della società per azioni e della borsa valori. Queste invenzioni hanno democratizzato i mercati dei capitali e il loro impatto si fa sentire ancora oggi.

Oggi, mentre ci addentriamo sempre più nel mondo dell’apprendimento sulle criptovalute, ci troviamo di fronte a un altro potenziale cambiamento di gioco: la tokenizzazione degli asset. Questo nuovo sviluppo promette di rendere i mercati dei capitali ancora più efficienti ed equi. Prepariamoci ad esplorare il futuro della finanza e a comprendere come la tokenizzazione degli asset potrebbe cambiare il panorama finanziario globale.

Cos’è la tokenizzazione e come funziona?

In realtà, la tokenizzazione è nata ancor prima delle criptovalute. Il concetto di tokenizzazione esiste dagli anni ’70, come meccanismo di protezione dei dati nei servizi finanziari. Le società finanziarie tradizionali hanno implementato la tokenizzazione per proteggere le informazioni riservate come i rendiconti finanziari, i numeri delle carte di credito e altre informazioni personali.

Oggi, la tokenizzazione della blockchain è un processo in cui una forma di bene viene convertita in un token. Questo token può essere spostato, memorizzato o scritto sulla blockchain. Può sembrare un concetto un po’ astratto. Ma spieghiamolo in termini più semplici. La tokenizzazione converte il valore di un oggetto, come un quadro o un immobile, in un token che può essere utilizzato sulla blockchain.

Ad esempio, Bitcoin può essere visto come la tokenizzazione della potenza di calcolo. L’obiettivo è capire che la blockchain è un sistema e ha una struttura che permette di scambiare oggetti che non possono essere facilmente scambiati. Ad esempio, non è possibile scambiare potenza di calcolo senza tokenizzazione. Inoltre, presenta vantaggi rispetto ai tradizionali accordi cartacei in termini di velocità, responsabilità e sicurezza.

Il rapporto con la tecnologia distributed ledger

In generale, la tokenizzazione è un metodo per proteggere i dati sensibili sostituendo gli elementi critici con un codice di identificazione alfanumerico chiamato token. La tokenizzazione può essere utilizzata per creare immagini digitali degli asset. La tokenizzazione degli asset è quindi un nuovo processo che consente di convertire i diritti su un asset in token digitali.

Mentre il processo in sé è simile alla cartolarizzazione degli asset, la tokenizzazione fa un uso irresistibile della cosiddetta distributed ledger technology (DLT), in particolare della blockchain. Questa tecnologia offre cinque vantaggi principali rispetto ai sistemi informatici tradizionali comunemente utilizzati dai fornitori di servizi finanziari:

In primo luogo, la DLT offre a tutte le parti una maggiore trasparenza, poiché per tutte le transazioni viene utilizzato un database identico, che può essere aggiornato solo attraverso un processo di consenso chiaramente definito.
In secondo luogo, la nuova tecnologia offre una migliore tracciabilità, poiché ogni transazione viene registrata e memorizzata simultaneamente su un gran numero di nodi e può quindi essere verificata da tutti i partecipanti in qualsiasi momento.
Oltre alle prime due caratteristiche, la DLT offre un terzo vantaggio, ovvero una maggiore sicurezza. La DLT è più sicura dei metodi di registrazione tradizionali perché le transazioni devono essere riconciliate prima di essere registrate e in seguito sono immutabili.
Queste caratteristiche portano anche a un quarto vantaggio della DLT: l’efficienza e la velocità sono generalmente aumentate, poiché i processi basati sulla carta e gli errori umani sono in gran parte evitati.
Infine, ma non meno importante, la DLT riduce anche i costi, in quanto i processi possono essere snelliti e il numero di parti coinvolte ridotto.

Casi d’uso della tokenizzazione – settore immobiliare

Come molte persone, anche voi volete entrare nel settore immobiliare. Ma non avete i fondi per acquistare una proprietà, figuriamoci diverse. Per vostra fortuna, però, qualcuno ha già tokenizzato una delle proprietà che vi interessano.

Immaginiamo che un venditore crei cento token sulla blockchain di Ethereum, ognuno dei quali rappresenta l’1% della proprietà della sua casa. Egli valuta la sua casa 500.000 euro, vendendo ogni token a 5.000 euro. L’utente decide di acquistare due token. Possedendo questi due token, si ha effettivamente la prova di possedere il due per cento della casa in questione.

Poiché questi token vivono nella blockchain di Etherium, è possibile risalire alla loro origine o proprietà fino al proprietario originale. L’immutabilità e la trasparenza della blockchain garantiscono l’autenticità della proprietà a chiunque possieda i token.

Il settore immobiliare non è solo un esempio conveniente. Nel 2018, un condominio del valore di 30 milioni di dollari è stato tokenizzato sulla blockchain di Ethereum. Da allora, anche molte altre aziende immobiliari si sono rivolte alla tokenizzazione.

È facile capire perché. La tokenizzazione degli asset porta vantaggi alle aziende che compiono questo passo. In primo luogo, porta un livello di liquidità che molti asset non potevano raggiungere in precedenza.

Per tornare all’esempio immobiliare: il prezzo di 500.000 euro limita notevolmente il numero di potenziali acquirenti di case. Con la tokenizzazione dell’immobile, il venditore apre il mercato ad acquirenti che prima non potevano permettersi di partecipare. Invece di avere bisogno di un acconto di 100.000 euro, ad esempio, si può partecipare con soli 5.000 euro (anche meno).

La liquidità di solito aumenta quando un maggior numero di potenziali acquirenti si fa avanti. Probabilmente l’avrete già sentito dire: le transazioni tramite blockchain eliminano la necessità di intermediari, con conseguente riduzione dei costi e dei tempi di transazione. Gli scambi di token non necessitano di pratiche burocratiche o notarili che sono tipicamente richieste per le transazioni immobiliari tradizionali.

Sebbene la tokenizzazione offra vantaggi simili ad altre implementazioni della blockchain (trasparenza, sicurezza, ecc.), non è ancora una soluzione perfetta. I token si trovano ancora in una zona grigia dal punto di vista legale, il che impedisce a molti individui ed entità di partecipare attivamente.

Uso della tokenizzazione nei metalli preziosi

Per molti secoli l’oro è stato un bene prezioso e uno strumento di investimento. Tuttavia, quando si trasporta e si conserva l’oro si devono affrontare diversi problemi. Inoltre, gran parte dell’oro mondiale è posseduto dalle banche nazionali come riserva o da broker che operano come agenti per gli unici Paesi che possono vendere oro direttamente agli investitori medi.

Una delle maggiori barriere all’ingresso nel mercato dei metalli preziosi è rappresentata dagli elevati requisiti minimi di investimento. Inoltre, l’inasprimento delle normative internazionali richiede anche un’efficace tracciabilità dei metalli dalle fasi di produzione ai clienti lungo tutta la catena di approvvigionamento.

D’altro canto, un numero maggiore di partecipanti al mercato implica la necessità di evolvere verso transazioni multilaterali. Con la tokenizzazione, il supporto di swap atomici e contratti intelligenti potrebbe fornire un regolamento sicuro e quasi in tempo reale di transazioni multilaterali complesse.

Esempi notevoli di progetti che prevedono la tokenizzazione dei metalli preziosi sono Cache Gold (CGT), Pax Gold e DGLD. Questi progetti hanno dimostrato la capacità di aumentare l’equità dei mercati dell’oro introducendo liquidità istantanea e commissioni trascurabili.

Tokenisation nella logistica

La ricerca di risposte alla domanda “quali sono i casi d’uso della tokenizzazione nel mondo reale” porta alla logistica. Il settore della logistica dipende fortemente dalla polizza di carico come metodo di emissione della prova di proprietà. Tuttavia, la polizza di carico è associata a notevoli discrepanze, come ritardi nella consegna o nel rimborso delle merci quando la polizza di carico viene persa o smarrita.

Una delle soluzioni promettenti che utilizzano la tokenizzazione per risolvere i problemi dei metodi tradizionali utilizzati nella logistica è la società CargoX. L’azienda utilizza un sistema aperto basato sulla blockchain di Ethereum ed è stato progettato per funzionare proprio come il sistema dei token. Con il nuovo sistema di CargoX, un vettore può creare una polizza di carico intelligente utilizzando la sua app. Il vettore può quindi inviare la polizza di carico all’esportatore. Dopo aver ricevuto il denaro dall’importatore, l’esportatore può trasferire la proprietà del token della Smart Bill of Lading all’importatore. L’importatore nel paese ricevente può quindi rivendicare la proprietà delle merci mostrando il token al vettore. Questo esempio chiarisce da solo come i casi d’uso della tokenizzazione possano trasformare il settore della logistica.

La tokenizzazione in sintesi

La tokenizzazione è un metodo che converte un valore digitale in un token digitale. La tokenizzazione può essere utilizzata come metodo per convertire i diritti su un bene in un token digitale. La tokenizzazione è una tecnologia molto promettente ma ancora nuova, che presenta problemi da risolvere. Uno di questi è la legalità e le leggi stabilite per l’uso della tecnologia nella vita reale.

Domande frequenti sui contratti intelligenti

Invece di proteggere le informazioni con un algoritmo che può essere decifrato, il sistema di tokenizzazione sostituisce i dati sensibili con dati generati in modo casuale che vengono abbinati uno a uno nel vostro ambiente. Le informazioni originali non sono contenute nel token e quindi non possono essere riconvertite nel formato con i dati sensibili. Si tratta di un grado di sicurezza particolarmente elevato.

Ci sono molti beni che possono essere tokenizzati e trasferiti su una blockchain:

  • strumenti finanziari come azioni e obbligazioni
  • immobiliare
  • oro e persino
  • opere d’arte
  • Proprietà intellettuale, ecc.

Può sembrare che la tokenizzazione sia meno vulnerabile agli attacchi di hacking rispetto alla crittografia, ma la tokenizzazione presenta alcuni inconvenienti. Per ora, il problema più grande che gli esercenti devono affrontare con la tokenizzazione è l’interoperabilità con il sistema esistente.

In generale, un token è una rappresentazione di un particolare bene o valore. Nel contesto della tecnologia blockchain, la tokenizzazione è il processo di conversione di un bene di valore in un token digitale che può essere utilizzato in una blockchain.
Giuseppe Larini

Giuseppe Larini

Giuseppe è un affermato laureato in finanza proveniente da Milano, capitale italiana della finanza e dell'innovazione. Con anni di esperienza nel campo delle criptovalute e della tecnologia blockchain, è diventato una voce indispensabile nella scena italiana delle criptovalute in rapida crescita. Giuseppe ha contribuito con la sua esperienza come docente ospite in diverse università italiane ed è un panelist ricorrente ai principali eventi su blockchain e cripto in tutta Europa. Ha ricevuto riconoscimenti per le sue analisi, spesso citate in apprezzate pubblicazioni finanziarie italiane e internazionali. Come scrittore, Giuseppe mira a fornire ai lettori articoli ben studiati, perspicaci e tempestivi. Al di fuori del mondo finanziario, Giuseppe è un appassionato di cinema italiano e il suo film preferito è Il Padrino.