Che cos’è il meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS)?
Vi chiederete: cos’è la prova di partecipazione? Lo spieghiamo in questo articolo. La proof of stake è un meccanismo di consenso utilizzato per la generazione di nuovi blocchi in alcune blockchain. Il meccanismo decide quale partecipante alla rete è autorizzato a generare il blocco corrispondente. Il partecipante è determinato da una selezione casuale ponderata. Per ogni nuovo blocco, viene selezionato un nuovo partecipante alla rete.
La differenza tra Proof of Work (PoW), Proof of Stake (PoS) e Proof of Importance (PoI) genera regolarmente confusione. Nelle righe che seguono vorremmo concentrarci specificamente sul termine Proof of Stake e spiegarlo nel modo più semplice e comprensibile possibile.
Che cos’è la prova della posta in gioco (PoS)
Tutte le transazioni nella blockchain sono registrate nei singoli blocchi che compongono la catena. Pertanto, quando vengono aggiunte nuove transazioni alla catena, devono essere aggiunti sempre nuovi blocchi. Per verificare la validità di queste transazioni e preservare così l’integrità della blockchain, prima di essere aggiunte devono essere verificate da partecipanti selezionati della rete. A tal fine si utilizzano diversi meccanismi di consenso. La prova della posta in gioco (PoS) è uno di questi meccanismi.
La prova di partecipazione richiede che ogni nuovo blocco sia convalidato da un partecipante alla blockchain prima di essere aggiunto alla catena. Di diritto, qualsiasi partecipante può occuparsi della convalida. La condizione è che ci siano token nel suo portafoglio. Il validatore viene selezionato casualmente con un meccanismo di proof-of-stake, simile a una lotteria. Tuttavia, la scelta è ponderata, cioè chi ha più gettoni ha maggiori possibilità di essere selezionato come validatore – come se qualcuno avesse comprato diversi biglietti della lotteria e quindi avesse maggiori possibilità di vincere la lotteria.
Modello di premio
Coloro che si occupano della convalida dei blocchi mettono a disposizione una parte delle proprie risorse (ad esempio, potenza di calcolo, tempo) e vengono ricompensati per questo. Nella classica proof of work (PoW), la ricompensa consiste nel fatto che il miner è autorizzato a generare nuove monete per la blockchain dopo aver generato con successo un nuovo blocco. Nel proof of stake, invece, chi convalida un nuovo blocco guadagna la commissione di transazione predeterminata.
Vantaggi della prova di scommessa
Il PoS è stato introdotto per aggirare alcuni dei difetti di altri meccanismi di consenso, come il Proof of Work. La prova di lavoro richiede una potenza computazionale relativamente elevata: in altre parole, le persone o le istituzioni che possono fornire una potenza computazionale particolarmente elevata sono avvantaggiate da questo meccanismo e possono generare monete di conseguenza più facilmente. La proof of stake non richiede una grande potenza di calcolo e quindi consente di risparmiare molta energia.
Un altro vantaggio è la maggiore sicurezza. Questo perché l’algoritmo penalizza i partecipanti che tentano di introdurre transazioni manipolate nella blockchain. Chi viene riconosciuto come truffatore perde parte della sua quota e il diritto di partecipare alla convalida in futuro. In altre parole, chi imbroglia una volta non avrà mai più l’opportunità di guadagnare ricompense sotto forma di commissioni di transazione.
Differenza tra Proof of Stake e Proof of Work
La differenza tra proof of stake e proof of work è il modo in cui la transazione viene confermata nella blockchain. Poiché la blockchain è una tecnologia decentralizzata senza autorità centrale che convalidi le transazioni, gli algoritmi di consenso, che sono molto difficili da manipolare, devono assumersi questo compito e fornire la necessaria fiducia alla rete.
Entrambi i protocolli presentano vantaggi e svantaggi. Con il protocollo Proof of Work, esiste la possibilità di subire il cosiddetto attacco del 51%. Ciò significa che i pool di minatori che rappresentano il 51% o più dei risultati dell’estrazione possono minacciare la stabilità e la sicurezza della rete.
D’altra parte, il protocollo Proof of Stake (PoS) è molto più semplice ed economico. Per questo motivo, Ethereum sta valutando un passaggio parziale all’algoritmo Proof of Stake.
Il protocollo Proof of Stake (PoS), tuttavia, favorisce i partecipanti che possiedono un numero particolarmente elevato della criptovaluta in questione. Ad esempio, gli investitori che possiedono 1.000 dollari in una determinata criptovaluta possono convalidare un numero di blocchi dieci volte superiore a quello degli investitori che possiedono solo 1.000 dollari in una determinata criptovaluta.
In sintesi, il protocollo Proof of Work (PoW) è molto dispendioso dal punto di vista energetico ed è per questo che l’estrazione di criptovalute in Paesi con prezzi elevati dell’elettricità (ad esempio la Bulgaria) non vale la pena.
Con il protocollo Proof of Stake (PoS), gli investitori devono tenere presente che le diverse criptovalute richiedono un certo numero minimo di monete per ottenere interesse. In definitiva, il protocollo Proof of Stake (PoS) è considerato molto più efficiente dal punto di vista energetico e, nei circoli di esperti, più sicuro del concetto Proof of Work (PoW).
Prova di partecipazione FAQ
Il bitcoin utilizza un meccanismo di consenso proof of stake?
No. Bitcoin si basa sul protocollo Proof of Work (PoW). Tuttavia, l’algoritmo Proof of Work (PoW) può presentare alcuni inconvenienti.
Quali criptovalute utilizzano il meccanismo della proof of stake?
Questi sono:
- Cardano (ADA)
- Algorand (ALGO)
- Tezos (XTZ)
- Mina (MINA)
- ЕОС (EOS)
- Buoi (OXEN)
- Bitshares (BTS), ecc.
Come funziona il Proof-of-Stake?
La prova di puntata (PoS) è un processo in cui la rete blockchain raggiunge un consenso su quale partecipante può generare il blocco successivo.
Quali sono le alternative alla Proof-of-Stake?
Esistono molte alternative alla “prova di puntata” (PoS), come la prova di lavoro, la prova di puntata delegata (EOS), la prova di autorità (VeChain Coin), la prova di importanza (NEM Coin), ecc.
Giuseppe Larini
Giuseppe è un affermato laureato in finanza proveniente da Milano, capitale italiana della finanza e dell'innovazione. Con anni di esperienza nel campo delle criptovalute e della tecnologia blockchain, è diventato una voce indispensabile nella scena italiana delle criptovalute in rapida crescita. Giuseppe ha contribuito con la sua esperienza come docente ospite in diverse università italiane ed è un panelist ricorrente ai principali eventi su blockchain e cripto in tutta Europa. Ha ricevuto riconoscimenti per le sue analisi, spesso citate in apprezzate pubblicazioni finanziarie italiane e internazionali. Come scrittore, Giuseppe mira a fornire ai lettori articoli ben studiati, perspicaci e tempestivi. Al di fuori del mondo finanziario, Giuseppe è un appassionato di cinema italiano e il suo film preferito è Il Padrino.